A distanza di 10 anni dall’acquisto dei macchinari e del magazzino dal fallimento, esercitando per due volte l’istituto della prelazione, il workers buyout campano sta per acquistare il sito produttivo. Un sogno che si avvera

Wbo da crisi di impresa, con sede ad Acerra, in provincia di Napoli, promosso nel 2015 da 12 ex dipendenti della Lafer srl, uno dei tre operatori in Italia che dal 1979 realizzava reti di acciaio ad alta resistenza per vagliature industriali. Una nicchia di mercato. Ricambi per macchine adibite alla selezione degli inerti utilizzati per il calcestruzzo, i terrapieni e nel settore ferroviario.
Reti utilizzate anche nel settore del riciclo rifiuti. CFI ha sostenuto la fase di start up con due interventi, in un momento in cui la neo costituita cooperativa fu costretta, per ben due volte, ad esercitare la prelazione per acquistare dal fallimento le linee di produzione e il magazzino. Gli unici due competitor italiani hanno provato ad impedire la rinascita, ma non ce l’hanno fatta, data la tenacia e la volontà del gruppo di lavoratori. A distanza di 10 anni, caratterizzati da una apprezzabile crescita del fatturato - oggi pari a 2,3 milioni, oltre il 50% vs il mercato estero - e degli occupati, saliti a 18 unità, la cooperativa ha deciso di acquistare il sito produttivo e realizzare nuovi investimenti complementari, incluso un impianto fotovoltaico.
CFI, con grande soddisfazione, delibera un intervento mix, capitale e finanziamento agevolato, complessivamente pari a 900 mila euro, abbinato ad un mutuo di Banca Etica. Con l’acquisto del sito produttivo, si completa un ciclo e se ne apre un altro, più ambizioso in termini di sviluppo e più attento a tematiche di natura ambientale.