ZeroPerCento è la cooperativa che promuove un modello di inclusione lavorativa
Pezzo Bernardini
Le persone con disabilità hanno necessità di ricevere sostegni adeguati per esprimere le proprie potenzialità e sentirsi parte attiva della società. ZeroPerCento è una cooperativa nata a Milano nel 2016 che si occupa proprio di questo. “Il nostro obiettivo - dice Teresa Scorza, presidente del consiglio di amministrazione - è promuovere l’inclusione lavorativa di persone con disabilità cognitive e psichiatriche. Offriamo numerosi servizi: consegne in ufficio di frutta biologica, snack e bevande legate alla filiera etica; catering, con coffee break, light lunch e aperitivi; organizzazione di eventi a tema e attività di team building culinari.
Zeropercento impiega 40 persone, di cui 30 con disabilità.
“Negli anni, abbiamo aperto due negozi di vicinato, specializzati nella vendita di prodotti a chilometro zero e sostenibili. Poi, siamo entrati in contatto con il mondo del business-to-business, che ci ha consentito di crescere e di massimizzare l’impatto sociale.
“La nostra cooperativa - spiega ancora la Scorza - unisce diverse professionalità. Questa combinazione di competenze ci ha permesso di far fronte ai cambiamenti del mercato e di mantenere il focus sulla formazione”.
“Nel futuro vogliamo continuare a crescere, attraverso nuove collaborazioni aziendali nell’ambito di un modello di inclusione lavorativa. Siamo una palestra formativa: a ciascuno viene assegnata una specifica mansione, svolgendo la quale, non solo impara il mestiere, ma acquisisce sempre più fiducia in se stesso”.
“Lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti, contribuendo alla creazione di ambienti professionali dove ogni dipendente è valorizzato e integrato”, ribadisce la Scorza che, alla fine, non manca di sottolineare l’importanza dell’apporto in capitale sociale da parte di CFI, favorito dal progetto europeo Small2big. “ Un adeguato livello di capitalizzazione è fondamentale per crescere in modo sostenibile”.
Andrea Berardini