Sabato 16 novembre Ceramiche Noi festeggia i primi 5 anni di attività e inaugura la nuova sede: da operai a imprenditori, una storia di rinascita !
Il workers buyout umbro compie 5 anni all’insegna dello sviluppo e del rinnovato impegno in ambito ambientale: un nuovo sito produttivo, un forno lungo 50 metri, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e l’autoproduzione di idrogeno, per concorrere al fabbisogno energetico, significativo nel settore della ceramica, in modo sempre più green. In ottica di sostenibilità, per non farsi mancar nulla, cartone riciclato per il packaging, senza tradire lo stile.
Investimenti importanti, sostenuti grazie al sacrificio dei soci lavoratori e al supporto dei tre partner finanziari che hanno sin dall’inizio creduto nel percorso di workers buyout: CFI, Banca Etica e il Fondo Mutualistico Coopfond.
Ceramiche Noi è una cooperativa di lavoro, nata per iniziativa degli ex dipendenti di una storica azienda del settore, che ha deciso di delocalizzare.
Come non fossero già sufficienti le difficoltà che si devono affrontare in fase di start up, i lavoratori hanno dovuto superare svariati ostacoli di natura esogena: covid, rincari energetici, il costo in aumento della materia prima.
Nonostante tutto, sono riusciti a far salire i volumi, hanno riconquistato quote di mercato e raggiunto una apprezzabile redditività, con volumi pari a 2,3 milioni, non poco considerando che si tratta di ceramica artigianale alta di gamma.
Il 75% della produzione è rivolta al mercato estero.