Le parole di Mauro Frangi, AD di CFI, a “L’avvenire”
Il quotidiano “Avvenire” di domenica 29 dicembre affronta con un articolo in prima pagina il tema dei Workers Buyout, il fenomeno attraverso il quale i dipendenti delle imprese in difficoltà si riuniscono in cooperativa, investono risorse e danno continuità all’azienda. Il tutto, grazie anche al supporto ed al lavoro di CFI.
I numeri di CFI a sostegno dei WBO. Dal 2011 ad oggi, sono state create 97 cooperative, sostenute con € 52 mln di fondi di CFI. Nel 2024 sono stati deliberati € 8,3 mln a supporto di 14 imprese.
Nell’articolo di Ilaria Solaini, sono riportate anche le parole di Mauro Frangi, AD di CFI: “Rispetto all’avvio, il numero degli occupati delle aziende è incrementato del 43%, ed è più che raddoppiato il valore di produzione”. Inoltre, CFI si sta impegnando anche sul piano normativo per supportare le necessità delle imprese al loro avvio, e Frangi evidenzia che: “La richiesta di CFI riguarda la decontribuzione per tre anni dall’avvio della cooperativa di lavoratori che diventano imprenditori”.
CFI, partecipata dal ministero delle imprese e del Made in Italy, ha tra i suoi compiti quello di sostenere i WBO in termini di organizzazione, risorse e competenze.
