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12 milioni deliberati da CFI nel corso dell’anno, a supporto di 30 cooperative: 16 sociali e 14 di produzione e lavoro, di cui 11 imprese rigenerate dai lavoratori (workers buyout), modello di impresa su cui CFI continua ad investire in modo significativo, il 45% del totale di esercizio. In base ai progetti in lavorazione, nel 2024 sarà confermata la media degli ultimi tre anni in cui CFI ha impiegato 15 milioni di euro. 60 milioni dal 2021 al 2024.
Di seguito una sintesi descrittiva delle 11 cooperative, a supporto delle quali, nei cda di luglio, settembre e ottobre, sono stati approvati interventi complessivi per 5,2 mln. 5 le cooperative ammesse al programma Small2Big, promosso dalla Commissione Europea per facilitare l’accesso agli strumenti di equity da parte delle imprese sociali. |
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Screeensud
Wbo da crisi di impresa, con sede ad Acerra, in provincia di Napoli, promosso nel 2015 da 12 ex dipendenti della Lafer srl, uno dei tre operatori in Italia che dal 1979 realizzava reti di acciaio ad alta resistenza per vagliature industriali. Una nicchia di mercato. Ricambi per macchine adibite alla selezione degli inerti utilizzati per il calcestruzzo, i terrapieni e nel settore ferroviario. Reti utilizzate anche nel settore del riciclo rifiuti. CFI ne ha sostenuto la fase di start up. A distanza di 9 anni, caratterizzati da una apprezzabile crescita del fatturato - oggi pari a 2,3 milioni, oltre il 50% vs il mercato estero - e degli occupati, saliti a 18 unità, la cooperativa ha deciso di acquistare il sito produttivo e realizzare nuovi investimenti complementari, incluso un impianto fotovoltaico. CFI delibera un intervento mix, capitale e finanziamento agevolato, complessivamente pari a 900 k, che sarà abbinato ad un mutuo di Banca Etica.
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Imballaggio
Storica cooperativa di lavoro romagnola, attiva dal 1972 nella realizzazione di imballaggi in legno per il mercato dell’ortofrutta, ittico e industriale. Tra i principali clienti, importanti cooperative attive nel settore ortofrutticolo. La cooperativa ha un patrimonio netto superiore a 1,2 mln e ha sviluppato nel 2023 una produzione di 3,7 milioni con una media di 21 lavoratori in due stabilimenti di proprietà di 5.000 mq. In arco piano previsti investimenti complessivi per 900 mila euro, sostenuti attraverso un intervento congiunto di CFI, Coopfond e Banca Etica. Obiettivi della cooperativa: aumentare i volumi, recuperare efficienza e testare una nuova linea di prodotto a maggior valore aggiunto.
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ProgettoPersona
Cooperativa sociale milanese che da 25 anni si occupa di anziani e disabili, attraverso centri diurni e residenze diversificate per aree di bisogno. Una parte dell’organico - attualmente 152 persone, in crescita - svolge anche interventi domiciliari di carattere educativo, assistenziale ed infermieristico. La cooperativa offre inoltre un servizio vacanze e tempo libero rivolto a persone con disabilità fisica, psichica e relazionale. Molteplici le collaborazioni con varie realtà del Terzo Settore per la realizzazione di progetti a carattere territoriale ad alto impatto sociale. Volumi 2023 pari a 6,4 mln (+24% vs 2022). CFI delibera un intervento complessivo pari a 650 mila euro per finanziare, con il supporto di CGM Finance, l’acquisto della sede, attualmente condotta in locazione ed adibita anche a servizi socio assistenziali.
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WBO Italcables
Uno dei wbo da crisi di impresa più importanti attualmente in Italia, per dimensione e occupati. Avviato nel 2015 per iniziativa di 50 dipendenti della ex Redaelli, azienda leader nella produzione di cavi in acciaio per cemento armato precompresso, destinati alla produzione di prefabbricati e infrastrutture di grande dimensione - ponti, viadotti, traversine ferroviarie – con una forte propensione al mercato estero. CFI ha assistito il progetto sin dalle fasi iniziali, attraverso diversi interventi, per complessivi 2,5 milioni, di cui il 60% rimborsato. La cooperativa di lavoro è riuscita a consolidare volumi di produzione importanti, pari a 30.000 tonnellate annue, che nel 2023 hanno generato un fatturato di oltre 30 mln, con l’impiego di 61 lavoratori, di cui 56 soci. Per sostenere un nuovo programma di investimenti nel corso del biennio 2025-2026, CFI delibera un nuovo intervento in capitale per 300 k, a cui sarà affiancato un finanziamento agevolato.
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Il Giardinone
Nata nel 1996 per iniziativa di un gruppo di persone che decise di ristrutturare una cascina nel comune di Milano, per avviare attività di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Progettazione e manutenzione del verde, pulizie civili, sanificazioni e servizi cimiteriali. Impegnata in progetti di economia circolare - “dal piatto al terriccio”, fungo box”, “coffeefrom” - per lo sviluppo e la diffusione del compostaggio di comunità e la trasformazione dei fondi di caffè recuperati dall’industria alimentare, in nuovi prodotti: kit di autoproduzione di funghi freschi e materiali termoplastici da destinare allo stampaggio di tazzine per il caffè e al packaging alimentare. Fatturato 2023 in crescita, 2,7 mln. 48 lavoratori. CFI delibera un intervento in capitale per sostenere un piano di investimenti: macchinari per la manutenzione del verde e un impianto di essiccazione dei fondi di caffè.
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Arbizzi
Wbo per trasmissione di impresa promosso nel 2014 dall’imprenditore e dai 17 dipendenti della Arbizzi srl, società che opera dalla fine degli anni novanta nel settore della commercializzazione e distribuzione di prodotti e materiali per imballaggio industriale. L’attività viene svolta presso la sede di Cavriago, in provincia di Reggio Emilia.
La cooperativa, costituita dagli ex dipendenti della srl, è riuscita in questi anni a crescere in modo significativo: fatturato 2014 pari a 5 mln; fatturato 2023 oltre 13,2 mln, con l’impiego di 31 lavoratori. CFI, che ne ha sostenuto la fase di start up, ed apprezzato il percorso di crescita, delibera nel cda di settembre un nuovo intervento per complessivi 750 k.
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Fratres
Cooperativa sociale di Galliera Veneta, in provincia di Padova, che da oltre 40 anni eroga servizi a soggetti affetti da fragilità. 3 centri diurni attraverso i quali si prende in carico la persona con disabilità adulta, si garantisce un adeguato livello di assistenza educativa, riabilitativa ed occupazionale. Una comunità alloggio in cui ospitare persone non in grado di risiedere nel proprio nucleo familiare. 46 lavoratori. Fatturato 2023 pari a 2,7 mln. Un patrimonio netto di 1,8 mln, grazie al buon andamento storico della cooperativa, che si accinge a sostenere investimenti per 3 milioni di euro, di cui il 40% sarà finanziato da CFI.
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Sintel Italia
Piccolo wbo da crisi di impresa nel settore delle tecnologie della sicurezza, in generale, e dei sistemi di rilevazione della velocità, 4 i soci lavoratori impegnati nel progetto. Un mercato in continua evoluzione. Nei primi due anni di attività la cooperativa di lavoro ha conseguito risultati economici positivi. Nel biennio 2022 e 2023 il fatturato è stato pari a 3,3 milioni. La redditività operativa, al lordo degli ammortamenti, è stata pari al 7%. CFI sostiene la cooperativa nell’acquisto del ramo di azienda, attualmente locato.
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Fail
Cooperativa di lavoro nata attraverso una operazione di workers buyout da crisi di impresa. 10 anni di attività nel settore degli infissi e serramenti. 3 le linee di produzione - legno, alluminio e commercializzato – in uno stabilimento di 10.000 mq a Marsciano, in provincia di Perugia. Una realtà cooperativa cresciuta in questi anni, in termini di competenze, tecnologia, capacità produttiva. Volumi più che raddoppiati: da 3,4 a 10,8 mln. 47 lavoratori.
CFI ha sostenuto il progetto in fase di start up, e lo ha accompagnato negli anni successivi, quando si è perfezionato l’acquisto del complesso produttivo. A supporto del nuovo piano di investimenti, apprezzando il significativo impatto occupazionale generato, il consiglio di amministrazione approva un nuovo intervento in capitale.
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Bi Solution
Cooperativa sociale fondata nel 1986 con l’obiettivo di dare lavoro a soggetti svantaggiati. Tutto iniziò da una falegnameria. Successivamente la cooperativa è entrata nel campo dei servizi: digitalizzazione dati, gestione multe, gestione amministrativa in ambito sanitario. Da diversi anni BI Solutions si è specializzata in ambito tributario: scansione e archiviazione ottica, conservazione sostitutiva, call center e front office. Per accreditarsi verso comuni con più di 200 mila abitanti, nelle attività di accertamento e riscossione delle entrate, è necessario raggiungere un milione di capitale, a prescindere dal livello di patrimonializzazione dell’impresa. Per tale motivo, nel cda di ottobre, CFI delibera un intervento in capitale di 200 mila euro. BI Solutions ha un patrimonio netto di 3,4 mln, grazie alle riserve indivisibili cumulate nel corso degli anni. Il fatturato è in costante crescita: in 10 anni passa da 2,5 a 6,1 milioni. Elevato impatto occupazionale: 229 lavoratori, di cui 62 soci. Gli inserimenti lavorativi superano il 30% degli occupati.
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Fornace di Fosdondo
Wbo da crisi di impresa avviato nel settembre del 2016 dagli ex dipendenti di una azienda di costruzioni reggiana, con l’intento di proseguire nella produzione e vendita di mattoni a faccia vista, nella storica Fornace di Fosdondo, attiva dal 1945. Oltre ai mattoni, soluzioni innovative per pareti ventilate e per cappotti termici. CFI ha sostenuto il progetto sia in fase di start up, per il circolante, sia in fase di sviluppo, per l’acquisto del ramo di azienda. Produzione media annua nel biennio 2022-2023 superiore a 4,5 milioni, con un margine operativo lordo del 10%. 2,5 milioni il patrimonio netto al 31 12 2023, a copertura dei rilevanti investimenti. CFI delibera un nuovo intervento di 500 mila euro a supporto della crescita. In questi anni il wbo è riuscito a garantire occupazione stabile ai 20 soci che hanno promosso il workers buyout. 9 dei quali sono andati progressivamente in pensione. L’organico si è rinnovato ed è attualmente composto da 31 lavoratori.
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